Tab Article
"Romero, el Salvador" è un'opera teatrale in due atti scritta dal drammaturgo chicano Carlos Morton e incentrata sulla figura, sull'opera e sull'assassinio di monsignor Óscar Arnulfo Romero. L'Arcivescovo di San Salvador fu ucciso con un colpo al petto mentre officiava messa il 24 marzo 1980, a San Salvador, a causa della sua denuncia instancabile e coraggiosa contro le ingiustizie sociali e la violenza politica nel suo Paese, sfociate in una lunga guerra civile conclusasi solo nel 1992. Il ritratto di monsignor Romero dipinto da Morton è lontano dalle numerose rappresentazioni agiografiche, dalle strumentalizzazioni politiche e dall'immagine popolarizzata proliferate intorno alla figura dell'Arcivescovo dopo la sua morte: del protagonista il drammaturgo esplora soprattutto l'umanità, non ne nasconde dubbi, debolezze, ambivalenza e paure, e punta il dito contro la situazione di isolamento nella quale Romero si trovò a compiere la sua missione pastorale, minacciato dai gruppi paramilitari di estrema destra che poi lo uccisero, ma anche lasciato solo dalla curia e avversato dai preti guerriglieri.